"Ho voluto incontrare i due bambini della scuola primaria di Foligno ed i loro genitori per esprimere loro innanzitutto solidarietà, vicinanza ed affetto per un episodio che, così come emerso dai resoconti giornalistici, e come ho detto subito dopo averlo appreso, è un gravissimo caso di razzismo, estraneo alla diffusa cultura di rispetto che contraddistingue la nostra terra e la nostra gente". È quanto afferma la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, che ha ricevuto a Palazzo Donini i due bambini apostrofati con la parola "brutto" dal maestro, ora sospeso, ed i loro genitori, accompagnati dall'avvocato Silvia Tomassoni, che li assiste.
"Ho voluto anche rassicurarli - aggiunge la presidente - circa il fatto che la Regione Umbria segue e seguirà con grandissima attenzione questa vicenda, per i contorni delicati che essa ricopre".