Ancora in piena emergenza
coronavirus, con la musica che non può risuonare nei suoi spazi
soliti, il jazz cerca di tornare, per ora solo virtualmente, nei
club e nei festival italiani grazie alla Rete. Con questo
spirito è nata l'originale iniziativa del pianista umbro
Giovanni Guidi, il 'Digital tour', con i live in diretta dalle
pagine social di locali ed eventi musicali.
Un modo per "tenersi in contatto, in attesa di poter
ricominciare a condividere questi momenti insieme, vicini,
guardandoci negli occhi e stringendoci le mani a fine concerto"
afferma Guidi. "Sarà tutto in diretta - aggiunge - suonerò e
potremo parlare. Non sarà come stare insieme, ma ci sentiremo
più vicini".
Dopo un'anteprima mercoledì 25 marzo alle 21, per la pagina
Segnalazioni Foligno, il Digital tour partirà ufficialmente dal
Facebook del Crossroads Jazz Festival di Ravenna, venerdì 27
marzo alle 18. Toccherà poi alle pagine social del gruppo Cuori
positivi Foligno (sabato 28 marzo alle 16), dell'Empoli Jazz
(domenica 29 marzo alle 12), della Cantina Bentivoglio di
Bologna (giovedì 2 aprile, alle 21, in collaborazione con la
Regione Emilia-Romagna e Lepida Tv), del Piacenza Jazz Fest
(domenica 5 aprile alle 11.30) e dell'Artusi Jazz Festival di
Forlimpopoli (mercoledì 5 aprile alle 18). Altre "date" si
stanno via via aggiungendo.
"In queste settimane - sottolinea ancora Guidi - tutti noi
siamo stati chiamati a cambiare drasticamente le nostre
abitudini, a fare dei sacrifici. Come continuare a lavorare
rischiando la propria incolumità per il bene di tutti, per
permettere al Paese di andare avanti e affrontare questa
drammatica urgenza, penso al personale medico o agli operai
nelle fabbriche. O come, dall'altro lato, non poter affatto
lavorare, trovarsi a rinunciare non si sa per quanto tempo a
svolgere la propria professione. È il caso di noi lavoratori
dello spettacolo: e se da una parte ci sono artisti che possono
vivere di rendita, dall'altra c'è la stragrande maggioranza di
operatori che vivono una quotidianità precaria e che ora saranno
chiamati ad affrontare questa nuova ennesima sfida". Per quanto
lo riguarda Guidi aveva in calendario una serie di concerti in
giro per l'Italia e all'estero, appuntamenti che sono stati
cancellati o rimandati a data da destinarsi. "Ho pensato quindi
che il modo migliore per tenersi in contatto sia andare (in
rete) nei festival" conclude il pianista umbro.
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