/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Onde gravitazionali svelano nascita buchi neri mai visti

Onde gravitazionali svelano nascita buchi neri mai visti

Scienziati di Perugia coinvolti nell'esperimento

PERUGIA, 03 settembre 2020, 11:03

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Nuove e inattese popolazioni di buchi neri, tra le più massicce mai rivelate, sono state svelate dagli osservatori di onde gravitazionali Virgo (Europa) e Ligo (Stati Uniti). Una scoperta "senza precedenti" che permette ora di vedere sempre più a fondo nell'Universo e di definire un nuovo panorama cosmico. Coinvolto anche il gruppo di scienziati e ricercatori dell'Università degli Studi di Perugia che lavora all'esperimento europeo Virgo per la rivelazione e lo studio di onde gravitazionali, con lo sviluppo di tecnologie per osservarle, da circa trent'anni.
    In contemporanea con la conferenza stampa internazionale che ha collegato i vari gruppi di ricerca internazionali in modalità streaming, a Palazzo Murena (sede del Rettorato) il professor Helios Vocca (attualmente nel management team di Virgo e coordinatore del gruppo di ricerca perugino composto da 12 persone, tra scienziati e tecnici del Dipartimento di Fisica e Geologia di Unipg e della Sezione di Perugia dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare) ha così commentato le nuove scoperte scientifiche realizzate dal team internazionale: "Possiamo dire che questa è tra le tre più importanti osservazioni mai fatti delle onde gravitazionali".
    Un "risultato straordinario" anche per il delegato alla divulgazione scientifica di Unipg Roberto Rettori perché, ha aggiunto, "avrà ripercussioni importanti sulla conoscenza della fisica moderna e della cosmologia". Per Rettori, inoltre, la scoperta "dà valore e lustro alla nostra Università, e alla ricerca di alto livello che qui si fa, oltre che al territorio e all'Italia".
    È stata così annunciata l'osservazione della fusione di un sistema binario di massa straordinariamente grande: due buchi neri di 66 e 85 masse solari che hanno prodotto alla fine un buco nero di circa 142 masse solari. Quello finale, pertanto, è il più massiccio buco nero rivelato finora per mezzo delle onde gravitazionali.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza