Psichiatra del National Health Service inglese, l'umbro Antonio Metastasio, in quanto operatore del servizio sanitario, dovrebbe essere uno dei primi italiani a ricevere il vaccino anti-coronavirus della Pfizer-Biontech che sarà disponibile in Gran Bretagna dalla prossima settimana, ma non gli sarà possibile per ora sottoporsi all'immunizzazione in quanto volontario nella sperimentazione di quello AstraZeneca-Oxford per il quale non sa ancora se ha ricevuto una dose sperimentale o di placebo. Lo ha confermato lui stesso parlando con l'ANSA. "Voglio fare al più preso il vaccino 'vero', di qualsiasi marca esso sia" sottolinea però.
Il trial del quale fa parte Metastasio, psichiatra e geriatra originario di Terni che vive con la famiglia a Cambridge, si svolge in 'doppi cieco', cioè né lui né i medici che lo seguono sanno se gli sia stato somministrato il vaccino sperimentale o il placebo (due le dosi già ricevute). E non lo dovrà sapere fino a giugno dell'anno prossimo. "La mia intenzione - annuncia Metastasio - è però di scrivere a breve una mail all'Università di Oxford che coordina lo studio per sapere che tipo di sostanza che ho ricevuto. Questo potrebbe non necessariamente portarmi a uscire dallo studio perché le regole scientifiche ci sono delle eccezioni. Una prevede che quando un farmaco o un vaccino si dimostrino particolarmente efficaci contro una malattia chi partecipa allo studio ha diritto a sapere cosa gli sia stato somministrato. Perché se ha avuto il placebo può avere il vero vaccino per mettersi al sicuro. E io - conclude Metastasio - voglio vaccinarmi".
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