Erano stati "preventivamente
comunicati" a Luis Suarez i contenuti della prova "farsa" per la
conoscenza della lingua italiana sostenuto all'Università per
Stranieri di Perugia, "giungendo a predeterminare l'esito ed il
punteggio d'esame, per corrispondere alle richieste che erano
state avanzate dalla Juventus, con la finalità di conseguire un
positivo ritorno di immagine, tanto personale quanto per
l'Università". E' quanto emerge dagli ulteriori accertamenti
condotti dalla guardia di finanza coordinata dalla procura del
capoluogo umbro.
Gli accertamenti investigativi - si spiega in una nota del
procuratore di Perugia Raffaele Cantone - hanno consentito "di
comprendere come, nei primi giorni del mese di settembre del
2020, la dirigenza del club torinese si fosse attivata, anche ai
massimi livelli istituzionali, per 'accelerare' il
riconoscimento della cittadinanza italiana nei confronti di
Suarez, facendo, quindi, ipotizzare nuove ipotesi di reato a
carico di soggetti diversi dagli appartenenti all'università,
tuttora in corso di approfondimento".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA