"Il personale scarseggia, e questo
è il più grande problema della nostra sanità, come di quella
italiana": è quanto ha osservato la presidente della Regione
Umbria, Donatella Tesei, intervenendo in apertura della seduta
dell'Assemblea legislativa, per un'informativa sulla pandemia.
"Aspettiamo la fase 3 - ha affermato la presidente - che ci
sarà prima che arrivi il vaccino. Ci stiamo preparando, sarà una
fase confusa e potenziata dal picco dell'influenza. Avremo 600
posti Covid, che potremo ampliare. Siamo fra i primi in Italia
ad avere un Piano di salvaguardia. Abbiamo 44 terapie intensive
ulteriori rispetto a quanto previsto dal governo per l'Umbria. E
dai 49 posti iniziali possiamo arrivare a 171 posti".
"Gli ulteriori 44 posti - ha spiegato - saranno negli
ospedali, perché servono collegamenti adeguati, ossigeno
assicurato e logistica, servizi, gestione degli eventuali
aggravamenti e perché il personale scarseggia. Dobbiamo
ottimizzare gli interventi e realizzarli negli ospedali, con
oculatezza".
"Già 30 delle ulteriori 44 terapie intensive sono ultimate -
ha affermato ancora - 14 lo saranno nel terzo piano
dell'ospedale di Terni. Un approccio modulare del numero di
posti in terapia intensiva, che saranno attivati man mano che
serviranno, per non impegnare il già scarso personale alle prese
con il recupero delle enormi liste di attesa che avevamo da
prima di insediarci".
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