"Io e la mia famiglia
siamo sereni per quanto riguarda il nostro operato. Abbiamo
partecipato a quei bandi pubblici con una doppia finalità,
fornire un servizio ai nostri concittadini in difficoltà e
tentare di far lavorare più persone possibile al fine di
scongiurare lo spopolamento": così Vincenzo Bianconi,
consigliere regionale, già candidato alla presidenza della
Regione Umbria con il centro sinistra, e amministratore della
"Sporting Hotel Salicone" di Norcia, commenta l'inchiesta della
procura della Repubblica di Spoleto che lo chiama in causa.
Bianconi, nel sottolineare di aver ricevuto il suo "primo
avviso di garanzia", tiene a evidenziare che la sua famiglia è
"felice di collaborare con i tutori della legge, fiduciosi che
le indagini ed i documenti raccolti faranno emergere la
correttezza del nostro agire". "La nostra comunità tutta e la
nostra azienda, come la maggior parte nel nostro territorio -
aggiunge -, stanno pagando un prezzo altissimo a causa di questo
terremoto e, a denti stretti, stiamo cercando di non mollare
nell'assoluto rispetto delle norme vigenti".
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