(ANSA) - PERUGIA, 11 MAR - Seppure con 'piccoli' numeri, si
allenta ulteriormente la pressione sugli ospedali dell'Umbria
che anche oggi registrato un calo dei ricoverati Covid, ora 487,
sei meno di ieri, 80 dei quali (stabili) nelle terapie
intensive.
Intanto la Regione ha "fortemente potenziato" il piano dei
vaccini.
Riguardo ai dati dei contagi, nell'ultimo giorno sono stati
registrati 283 nuovi casi, 322 guariti e quattro morti. Con 43
attualmente positivi in meno, ora 6.597.
Sono stati analizzati 3.731 tamponi e 2.520 test antigenici.
Il tasso di positività totale è del 4,5 per cento (ieri 4,3) e
del 7,5 sui soli molecolari (era 7,4).
Dalla conferenza stampa di aggiornamento settimanale è poi
emerso che è "intorno a 0,96" l'indice Rt per l'epidemia Covid
in Umbria in base alla media mobile a sette giorni. A riferirlo
è stata Carla Bietta, del Nucleo epidemiologico della Regione.
Ha quindi parlato di "una fase di tendenziale stabilità che si
mantiene però con una numerosità di casi ancora consistente e
cioè superiore a 200 al giorno". L'indice Rt, comunque, "è
minore quindi al più alto dato italiano".
Nello stesso incontro l'assessore regionale alla Sanità ha
rilevato che la diffusione del Covid è in "lenta discesa" in
provincia di Perugia mentre risulta in "rapida risalita" nel
ternano.
Riguardo ai vaccini, il commissario per l'emergenza Massimo
D'Angelo ha ricordato che mentre il primo marzo il numero delle
dosi inoculate era 33.367, il 10 marzo era 60.971 con un
incremento del 45%. Ha poi spiegato che per rendere più
capillare sul territorio gli interventi, la Regione intende
agire in tre direzioni: i punti vaccinali ospedalieri, quelli
nei territori, che si stanno incrementando, e con i 720 medici
di assistenza primaria. (ANSA).