/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Morto sovrintendente penitenziaria Perugia

Morto sovrintendente penitenziaria Perugia

Il "commosso saluto" dei colleghi, "ha lottato con unghie-denti"

PERUGIA, 25 marzo 2021, 13:55

Redazione ANSA

ANSACheck

massimo Rossi - RIPRODUZIONE RISERVATA

massimo Rossi - RIPRODUZIONE RISERVATA
massimo Rossi - RIPRODUZIONE RISERVATA

E' un "commosso saluto" quello che l'intero Reparto di polizia penitenziaria di Perugia, il direttore Bernardina Di Mario e tutti gli operatori di Capanne rivolgono al sovrintendente capo Massimo Rossi morto per il Covid. "Ha lottato con le unghie e con i denti per restare aggrappato alla vita, come un vero gladiatore, come amava definirsi scherzosamente" hanno sottolineato in un messaggio diffuso attraverso l'ANSA.
    "Una persona solare e spumeggiante come lui - sottolinea il personale del carcere di Perugia - non è andata via silenziosamente. Ha lasciato un messaggio forte, come se lo avesse urlato: la vita va tenuta stretta, amata, rispettata, apprezzata in ogni momento. Con gli stessi sentimenti continuerà a stringere a sé l'uniforme a cui tanto teneva, indossandola con l'orgoglio e la cura che nessun altro di noi può vantare. In questi due mesi abbiamo sperato di poter sentire ancora la sua voce, di poter sorridere alle sue battute. Non sono servite le cure, anche dopo il trasporto con elisoccorso dall'Azienda ospedaliera di Perugia al Gemelli di Roma: alle tante vittime del Covid si aggiunge anche il nostro collega. Siamo certi che l'affetto ed il quotidiano pensiero gli siano arrivati in questo ultimo scorcio di vita e speriamo che lo abbiano confortato".
    "Ciao Max" il saluto che gli hanno rivolto tutti gli operatori.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza