È alto il rischio "imbucati" per
le prenotazione dei vaccini contro il Covid nella categoria dei
caregiver e dei familiari conviventi delle persone estremamente
vulnerabili. A sottolinearlo la Regione Umbria che annuncia però
controlli "spot" per verificare i requisiti richiesti.
Il commissario regionale per l'emergenza Covid Massimo
D'Angelo, ha annunciato che ci saranno delle azioni verso chi ha
dichiarato il falso. Ha comunque spiegato che questo controllo
non si può fare preventivamente "anche perché ci sono cittadini
che si vaccinano il giorno successivo a quando si sono
prenotati". Ed inoltre, ha aggiunto, "la tempestività nella
vaccinazione risulta essere ancora l'elemento fondamentale". Ci
sarebbero quindi, secondo D'Angelo, tempi troppo stretti per
verificare l'effettiva convivenza.
È stato inoltre precisato che i conviventi del paziente
estremamente vulnerabile - comunque solo per alcuni tipi di
patologie - che possono prenotarsi sono tre, oltre al caregiver.
In totale quindi quattro. Qualora il numero di familiari dovesse
essere maggiore, la Regione si riserva di ammettere, sulla base
della disponibilità del numero dei vaccini, ulteriori soggetti.
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