"Provvedere con urgenza al
riconoscimento del Decreto Ristori ('vuoto per pieno' del 90 per
cento dei posti rimasti vuoti causa Covid) e all'aggiornamento
delle rette per le case di riposo pubbliche, ricoveri per
anziani". È quanto chiesto da una delegazione di amministratori
di "Mosca" di Gubbio, Easp "Baldassini" di Gualdo Tadino, Asp di
Assisi e la "Muzi-Betti" di Città di Castello, accompagnati dai
rispettivi sindaci: Filippo Stirati, Massimiliano Presciutti,
Stefania Proietti e Luciano Bacchetta, in un incontro con il
presidente dell'Assemblea legislativa, Marco Squarta, e altri
rappresentanti dei gruppi politici consiliari.
L'incontro si è tenuto a palazzo Cesaroni mentre
nell'antistante piazza Italia era in corso una manifestazione di
protesta sulla questione.
È stato il sindaco di Assisi, Stefania Proietti, ad
intervenire anche a nome degli altri, sottolineando di aver
scritto, separatamente, da alcune settimane, alla presidente
Donatella Tesei e all'assessore Coletto "denunciando la
situazione che le case di riposo stanno vivendo. Per difendere
gli anziani dal Covid, che è entrato nelle strutture, è stato
fatto un grandissimo lavoro da parte soprattutto del personale
sanitario. Il problema è che, causa Covid - ha spiegato -
vengono impediti nuovi ingressi di anziani determinando la
mancanza di quote vitali per la tenuta in vita delle strutture,
mettendo a rischio quindi il bilancio".
E' stato assicurato l'impegno unitario dei consiglieri
presenti per dare vita ad un atto ufficiale per una risposta
urgente alle istanze emerse. Sono quindi intervenuti in tal
senso, il capogruppo del partito democratico, Tommaso Bori, il
capogruppo della Lega, Stefano Pastorelli, il consigliere del Pd
Michele Bettarelli e la presidente della Terza Commissione (con
competenza specifica sulla questione) Eleonora Pace (Fdi).
L'impegno di seguire con estrema attenzione la questione è
stato infine assicurato e rimarcato dallo stesso presidente
dell'Assemblea legislativa, Marco Squarta.
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