Non ci sono "condizioni
preoccupanti" dopo la scoperta in Umbria, nei giorni scorsi, di
cinque casi di variante indiana del virus Sars-Cov-2: lo ha
detto il commissario regionale per l'emergenza Covid, Massimo
D'Angelo, durante la conferenza stampa settimanale
sull'andamento della pandemia. "Questo ci lascia ben sperare -
ha aggiunto -, ma risulta necessario approfondire l'argomento
con il Cts, per assicurare quanto più possibile i sequenziamenti
e circoscrivere il fenomeno".
D'Angelo ha quindi annunciato, per lunedì, un incontro con lo
stesso Cts. "Per valutare l'appropriatezza del nostro sistema di
sorveglianza - ha aggiunto - e contact tracing, che è comunque
in linea con gli orientamenti nazionali. Risulta fondamentale un
approfondimento tecnico-scientifico sulle metodiche di
sequenziamento, oltre che sulla modalità di sorveglianza, e il
Cts potrà garantire un percorso idoneo".
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