Si è attivata d'iniziativa la
Procura della Repubblica di Perugia guidata da Raffaele Cantone
per l'indagine che ha portato a individuare il responsabile
delle minacce rivolte su Facebook alla presidente della Regione
Donatella Tesei.
Nelle scorse settimane era stato invece individuato sempre dai
magistrati del capoluogo umbro il presunto autore di un tweet
ritenuto minatorio e offensivo nei confronti del ministro del
Lavoro e delle politiche sociali Andrea Orlando. Era stato
quindi indagato il presidente di un'associazione attiva nel
capoluogo umbro accusato di diffamazione a mezzo social-network
e violenza o minaccia a un corpo politico.
"Deve essere chiaro che i social e internet non sono un
territorio franco ma ovviamente anche lì valgono le leggi dello
Stato" ha detto il procuratore Cantone rispondendo all'ANSA.
"Chi scrive e pubblica si assume la responsabilità di quello che
fa" ha aggiunto.
Nel caso delle minacce alla presidente umbra, Tesei aveva
scelto di non formalizzare alcuna denuncia. Un fascicolo è stato
però aperto direttamente dal procuratore che ha coordinato le
indagini condotte dalla digos di Perugia e da quella di Terni.
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