"Ritengo grave la scelta del
Governo sul reintegro in servizio dei medici no vax. Almeno la
Regione li collochi in ruoli compatibili con questa loro
scelta": così il consigliere regionale Andrea Fora, Patto
civico. Il quale annuncia la presentazione di un'interrogazione
in merito. "Non si può che osservare con forte preoccupazione -
spiega - la scelta di anticipare il reintegro dei medici e degli
altri professionisti della sanità non vaccinati, il condono
sulle multe ai no vax e la diversa sensibilità sull'importanza
dei vaccini che sembra animare le prime mosse di questo
Governo".
"Questa mattina - prosegue Fora - il ministro Schillaci ha
chiarito che spetterà alle Regioni e alle direzioni sanitarie
individuare ruoli e funzioni di questi medici. Ritengo che le
Regioni, che in queste ore stanno adottando ordinanze contro
questo atto del Governo, vadano nella giusta direzione. È molto
grave che per accaparrarsi il consenso dello 0,7% dei medici,
quelli no vax, e mostrare discontinuità sui vaccini rispetto ai
precedenti Governi non solo si mette in pericolo la futura
credibilità delle campagne vaccinali con posizioni
antiscientifiche, ma si umilia il 99% dei medici che seguendo
scienza e coscienza si sono vaccinati. La Regione Umbria
dovrebbe adottare lo stesso comportamento delle altre regioni
contro il provvedimento del Governo o in subordine, seguendo
l'indicazione del ministro Schillaci, far individuare alle
direzioni sanitarie, per i medici no vax - conclude Fora -,
funzioni compatibili con la loro condotta anti scientifica".
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