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Un Osservatorio su violenza di genere e linguaggio giuridico

Un Osservatorio su violenza di genere e linguaggio giuridico

Promosso dal Procuratore generale di Perugia

PERUGIA, 23 novembre 2022, 15:07

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Nell'ambito di un convegno su "Violenza di genere e linguaggio giuridico", è stato presentato nel capoluogo umbro, nella sede del dipartimento di Giurisprudenza dell'Università degli studi, un documento realizzato dal gruppo di lavoro organizzato sul tema dalla Procura generale di Perugia.
    Si tratta di un osservatorio sul linguaggio dei provvedimenti giudiziari, promosso dal Procuratore generale e composto dai Procuratori del distretto e dai loro delegati, "con l'obiettivo principale della diffusione di un linguaggio giuridico, sia esso utilizzato negli atti scritti, che nelle interlocuzioni orali, nel corso del giudizio, nel corso delle audizioni dei testimoni e con gli attori del processo, adeguato ed idoneo alla materia trattata, privo di connotazioni sessiste, che eviti ogni orpello inutilmente retorico, moralistico e moraleggiante; in definitiva, un linguaggio assolutamente rispettoso dei soggetti coinvolti nelle vicende processuali".
    "L'esigenza di costituire un osservatorio, quale sede di analisi dei provvedimenti giudiziari adottati e di promozione di prassi virtuose e di regole condivise in ordine al linguaggio processuale scritto e orale, trova fondamento - spiega la stessa Procura generale - nell'obbligo costituzionale di motivazione dei provvedimenti giurisdizionali".
    Con particolare riferimento ai reati in materia di violenza di genere, nel maggio 2021 la Cedu ha condannato l'Italia per l'utilizzo di stereotipi sessisti nella motivazione di una sentenza di assoluzione per violenza sessuale di gruppo ai danni di una ragazza, e ha ritenuto essenziale che l'Autorità giudiziaria eviti di riprodurre stereotipi sessisti nelle decisioni, minimizzi la violenza di genere ed esponga le donne a una vittimizzazione secondaria utilizzando osservazioni colpevolizzanti e moralizzatrici volte a scoraggiare la fiducia delle vittime nella giustizia.
    Perché l'Autorità giudiziaria non incorra in questi rischi interpretativi è necessaria, pertanto, una formazione specifica, costante e approfondita sulla materia. Il convegno si inserisce nel contesto delle iniziative, a cui la Procura generale di Perugia partecipa, della giornata internazionale contro la violenza di genere.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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