Va in pensione, ma resterà in
servizio ancora per un anno senza percepire lo stipendio. Questa
storia di attaccamento e dedizione al lavoro arriva dal Comune
di Todi ed ha per protagonista la comandante della polizia
municipale, Emanuela Caporali. "Ho avuto la fortuna di fare il
lavoro che sognavo - racconta all'ANSA - e questi 41 anni e
alcuni mesi di servizio sono stati meravigliosi. Da questo
lavoro e dalla città di Todi ho avuto tutto quello che
desideravo, questo è il momento di restituire un po' di ciò che
ho ottenuto e ho deciso di farlo restando gratuitamente al mio
posto". Madre di tre figlie femmine e oggi anche nonna, Caporali
racconta di essere riuscita a coniugare lavoro e famiglia,
"soprattutto grazie alla comprensione delle mie figlie che sono
state orgogliose della mia professione e non sono state di certo
sorprese dalla mia decisione di restare ancora in servizio".
Caporali resterà al comando della polizia municipale fino a
quando non sarà individuato il suo successore e comunque non
oltre i dodici mesi come indica il decreto firmato dal sindaco
Antonino Ruggiano. Intanto, anche in questo ultimo giorno
dell'anno e suo ultimo giorno da dipendente effettiva, la
comandante è regolarmente alla sua scrivania: "Non ho certo
lasciato il cumulo finale di ferie come fanno in molti, anche
perché fino alla fine ho onestamente sperato di non andare in
pensione". Ripercorre i tanti anni di servizio, "che sono
contrassegnati da momenti belli come le visite del presidente
della Repubblica Sandro Pertini e di papa Wojtyla, ma anche da
tragedie, una su tutte l'incendio del Palazzo del Vignola in cui
morirono 35 persone", ricorda la comandante. Infine, una
raccomandazione ai giovani che si affacciano al mondo del
lavoro: "Inseguite i vostri sogni e non accontentatevi - dice
Caporali - Se farete il lavoro che vi piace, non lavorerete mai
un giorno della vostra vita. Ma sarà soltanto un grande
divertimento".
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