/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Lega-FdI-FI, sulla disabilità mozione a fini elettorali

Lega-FdI-FI, sulla disabilità mozione a fini elettorali

'I fatti ci danno ragione' sostengono i consiglieri regionali

PERUGIA, 25 settembre 2024, 15:09

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

"I fatti ci daranno ragione. Non ci servono le mozioni strumentali della minoranza per attuare il Piano regionale sulla non autosufficienza. La campagna elettorale dell'ammucchiata di sinistra a supporto della candidatura della Proietti inizia nel peggiore dei modi. Lucrare sulle persone con disabilità e sulle loro famiglie, dopo aver a lungo speculato sulla sanità, conferma l'arroganza di una classe politica disposta a tutto pur di tornare al potere. Il teatrino indegno di cui si sono resi protagonisti nel Consiglio regionale ne è la testimonianza": è quanto dichiarano i consiglieri di Lega, FdI e FI. "La sinistra - spiegano in una nota - ha cercato in tutti i modi di far approvare un atto da poter esibire in campagna elettorale, senza però curarsi del contenuto illusorio, visto che l'unico scopo era quello di far credere che l'attuazione del Prina (Piano regionale per la non autosufficienza), che mai come in questa programmazione ha visto stanziati fondi regionali, dovesse realizzarsi grazie a loro".
    "Ma non solo, hanno preteso che il Prina dovesse essere attuato con una proposta di delibera controversa che molte associazioni rappresentative del mondo della disabilità avevano già descritto come discriminatoria, in quanto potenzialmente indirizzata a pochi selezionati rispetto a una ben più vasta platea di aventi diritto" sostengono i consiglieri di Lega, FdI e FI in una nota diffusa dall'ufficio stampa dell'Assemblea.
    "Tali fondi - aggiungono - avrebbero inoltre negato ai destinatari dell'intervento la possibilità di usufruire di altre misure economiche: un bonus una tantum, secondo la tanto acclamata proposta di delibera, li avrebbe esclusi per esempio dalla vita indipendente su cui sono stati messi dalla Regione altri 2 milioni 200mila euro. Qui non si nega il Prina, lo si vuole attuare bene e superare il più possibile iniquità e disuguaglianze Questa verità non è bastata a placare gli appetiti elettorali delle minoranze che pur di accontentare pochi (poco più di 100 minori su una platea di migliaia) a discapito di molti, hanno proseguito nel loro intento, cercando anche delle forzature al regolamento dell'Assemblea legislativa.
    Essendosi poi resi conto di aver esagerato hanno presentato in Aula una mozione foglia di fico. Come maggioranza non potevamo certo restare a guardare questo spettacolo vergognoso perpetrato sulla pelle delle persone fragili. Le persone con disabilità e le loro famiglie non necessitano della finta beneficenza elettorale della sinistra, ma di progetti concreti a lungo termine sviluppati su proposte sensate e valide, attuabili e credibili. Il Prina umbro - continuano - è ambizioso, punta lontano e soprattutto punta al progetto di vita a cui debbono essere ricondotte tutte le misure, così come da norma nazionale.
    Ed è ciò che il centrodestra sta facendo in Umbria, seguendo le linee di indirizzo dettate dal Ministero. La nostra regione è entrata nella sperimentazione nazionale del progetto di vita personalizzato e partecipato della persona con disabilità, per garantire loro la possibilità di prendere decisioni autonome sulla propria vita e di vivere rispettando le proprie scelte e preferenze. Saranno messe risorse per formare e sui progetti di vita per allargare la platea già dalla sperimentazione. Inoltre, proprio in Umbria sarà organizzato il G7 sulla disabilità per ragionare, seriamente e in sinergia con tutti gli attori del settore, sulle strategie intraprese e quelle da intraprendere per rispondere alle esigenze delle persone con disabilità e le loro famiglie. Cercare di far approvare una mozione a 15 giorni dalla fine della legislatura - concludono - rappresenta una speculazione politica sul tema della disabilità su cui tutta la sinistra farebbe bene a vergognarsi".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza