"E' stata convocata la conferenza
dei servizi per l'approvazione del progetto del primo stralcio
per il superamento dell'abitato di Monte Romano, l'imbuto
rimasto più consistente. Si è ora in attesa del benestare del
Mite. Ma il commissario da me interpellato ha confermato
l'impegno forte nel riuscire ad indire la gara entro l'anno e
l'apertura del cantiere per la primavera del 2023": lo ha
annunciato l'assessore regionale alle Infrastrutture e trasporti
Enrico Melasecche in merito al previsto completamento a quattro
corsie della Terni-Orte-Civitavecchia, la trasversale che
dovrebbe consentire di raggiungere "velocemente ed in sicurezza"
il Mar Tirreno ed in particolare, il porto di Civitavecchia il
più importante per viaggiatori e merci dell'Italia centrale.
"Sono interessate al completamento - ha spiegato l'assessore -
tutte le attività economiche di un vasto bacino che va
dall'Umbria al Viterbese e al Reatino. Prosegue inoltre la
predisposizione del secondo ed ultimo stralcio sul quale sono
sorti problemi a causa della presenza a nord delle tombe
etrusche nell'area della necropoli di Tarquinia e a sud l'ambito
naturalistico protetto per superare gli ultimi chilometri verso
il porto e l'autostrada A12 Tirrenica e l'Aurelia.
Questo è uno dei temi che da decenni fa parte della narrazione
delle cose che non funzionano in Italia. La Regione segue molto
da vicino le vicissitudini di questa arteria anche per i
riflessi positivi che il suo completamento dovrebbe portare
anche all'incoming di croceristi verso i nostri siti turistici
ed a tutti coloro che sono soliti recarsi verso quella parte di
costa. Il percorso è già individuato per completare la complessa
procedura necessaria per l'approvazione. La nomina del
commissario, con un'azione incessante dedicata, costituisce però
- ha concluso Melasecche - una garanzia per il completamento
definitivo dell'intera direttrice".
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