(ANSA) - PERUGIA, 21 LUG - Per poter preservare l'Umbria da
contagi al Covid riconducibili a soggetti provenienti da fuori,
come ulteriore misura di prevenzione e tutela soprattutto delle
persone anziane e fragili, si raccomanda a tutti i cittadini che
ospitino soggetti arrivati dall'estero di adottare alcune misure
precauzionali: la richiesta arriva dall'assessore alla Salute
della Regione Umbria, Luca Coletto, che invita i cittadini che
si trovano in questa situazione a prendere contatto con i
servizi di Igiene e Sanità Pubblica (prevenzione@uslumbria1.it,
prevenzione@uslumbria2.it) o con il Nus 800.63.63.63, al fine
di ottenere tutte le informazioni necessarie per la salvaguardia
della salute dei singoli e della comunità e mettere in atto
tempestivamente tutte le misure necessarie al contenimento dei
rischi.
"I recenti casi positivi che si sono verificati in tutto il
territorio nazionale, riconducibili a persone provenienti da
altre nazioni - spiega l'assessore Coletto in una nota della
Regione - richiedono una particolare attenzione nelle misure di
prevenzione da adottare. Spesso questi soggetti svolgono
attività di badanti o comunque stanno a contatto con persone
fragili, anziani e malati, situazioni nelle quali il rischio di
contagiosità è particolarmente elevato".
Attualmente il ministero della Salute ha stabilito che non è
possibile entrare né transitare in Italia per i soggetti che
provengono dai seguenti paesi: Armenia, Bahrein, Bangladesh,
Bosnia Erzegovina, Brasile, Cile, Kosovo, Kuwait, Macedonia del
Nord, Moldova, Montenegro, Oman, Panama, Perù, Repubblica
Dominicana, Serbia.
Sono invece obbligatori 14 giorni di isolamento fiduciario per i
soggetti provenienti da Algeria, Australia, Canada, Georgia,
Giappone, Marocco, Nuova Zelanda, Ruanda, Repubblica di Corea,
Tailandia, Tunisia, Uruguay. (ANSA).