"Mi accingo ad iniziare questa
presidenza nel momento peggiore della quasi cinquantennale
storia di Umbria Jazz.
Domani 10 luglio sarebbe iniziata UJ2020 ed invece siamo stati
costretti dalla 'maledetta' pandemia ad annullarla.
Ci aspettano, quindi, grandi sfide in questo 2020, martoriato
dal coronavirus: resistere, ripartire e tornare più forti di
prima. Lo dobbiamo a Perugia, ad Orvieto, a Terni ed a tutta
l'Umbria": lo ha sottolineato il neo presidente della Fondazione
umbria jazz Gianluca Laurenzi. "Ringrazio la presidente della
Regione Umbria, Donatella Tesei e l'assessore alla Cultura,
Paola Agabiti Urbani - afferma in una dichiarazione sul sito di
Uj -, mi impegnerò con tutto me stesso per non deludere la
fiducia accordatami".
"Ringrazio il sindaco di Perugia Andrea Romizi - afferma
ancora Laurenzi -, il quale per primo nel 2014 mi diede fiducia
nominandomi consigliere della Fondazione, facendo in modo che
iniziassi il percorso che mi ha portato alla presidenza.
Ringrazio la presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di
Perugia, Cristina Colaiacovo per avere dimostrato, ancora una
volta in questi tempi difficili, di essere sempre al nostro
fianco. Ringrazio il sindaco di Orvieto, Roberta Tardani per il
rinnovato impegno a favore della Fondazione. Ringrazio con
affetto e riconoscenza i miei colleghi del Consiglio uscente. Il
presidente Renzo Arbore, che non ci ha voluto abbandonare
accettando la presidenza onoraria della Fondazione; Stefano
Mazzoni, il quale con dedizione ed abnegazione ha ben gestito la
Fondazione superando tante difficoltà; Lucia Baroncini e Mario
Davighi, sempre presenti e dediti alla causa. Saluto i miei
nuovi colleghi nel Consiglio di amministrazione, Francesca
Ceccacci, Stefano Bongarzone e Luciano Ventanni, augurandoci -
conclude Laurenzi - vicendevolmente buon lavoro".
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