Il negazionismo, l'antiscienza non vinceranno, alla fine saranno oscurati e a prevalere sarà ancora una volta la scienza. Ma basta con la politicizzazione della pandemia, e basta mettere contro economia e salute pubblica: "E' sbagliato". Il messaggio di Anthony Fauci è chiaro, ed è rivolto non solo agli Usa, ma anche all'Europa e al suo Paese di origine, l'Italia. "Questa è una sfida globale che si vince solo affrontandola tutti insieme", afferma il virologo a capo dell'Istituto delle malattie infettive statunitense e membro della task force della Casa Bianca per la lotta al Covid-19, anche se oramai in rotta di collisione col presidente Donald Trump. Fauci parla in occasione della cerimonia in cui ha ricevuto il premio Res Publica insieme all'Ospedale Giovanni XXIII di Bergamo e allo Spallanzani di Roma. Cerimonia svoltasi a Washington nella residenza dell'ambasciatore d'Italia negli Usa Armando Varricchio. Il virologo non nasconde come la situazione con la seconda ondata in Europa sia drammatica e come fortissima sia la preoccupazione anche negli Usa dove si è arrivati al record di 80 mila nuovi casi di contagio in un giorno solo. E dove l'incubo adesso si chiama Thanksgiving, la festa del Ringraziamento che quest'anno cade il 26 novembre, quando solitamente milioni di americani si spostano da uno stato all'altro. Un evento che potrebbe rivelarsi catastrofico dal punto di vista della diffusione dei contagi. "Questo il vero problema, la gente che si sposta da una parte all'atra", spiega Fauci. E sulla questione lockdown si'- lockdown no, "il problema non è mettere la difesa dell'economia e dei posti di lavoro contro la salute pubblica e viceversa, le due cose non possono essere separate, non c'è o bianco o nero", spiega lo scienziato, secondo cui l'economia va aperta ma con prudenza. Questo vuol dire rispettare con rigore le regole più elementari (mascherina, distanziamento sociale, no assembramenti) e guardare a quel che accade intorno, con una seconda ondata che ancora non ha prodotto che parte dei sui effetti nefasti. E politicizzare la questione non aiuta a risolvere i problemi, è il monito di Fauci, sia negli Stati Uniti che in Europa. Lui comunque, nonostante le tante traversie e difficoltà incontrate nel ruolo di "guardiano della salute pubblica" in una amministrazione Usa che non sempre ha seguito i suoi consigli, non ha intenzione di mollare: i suoi 79 anni non sembrano assolutamente essere un ostacolo. "E la pensione?", gli viene chiesto: "Per ora non ci penso proprio".