"Sono arrivato, sono a casa,
sono con i miei, tutto quello che è stato detto dagli organi di
Emergency è solidale e conforme con quello che è successo". Lo
ha detto all'ANSA il medico valdostano sottoposto a quarantena
dopo il rientro dalla Sierra Leone, riferendosi alle
dichiarazioni rilasciate ieri dalla presidente di Emergency
Cecilia Strada che aveva chiesto maggiore rispetto per gli
operatori che tornano da missioni nei paesi a rischio.
"Ci sono fiumi di persone che rientrato in Italia e solo a me
è successo questo", ha detto il medico sottoposto da questa
mattina a quarantena domiciliare. "La missione per cui ero
andato a fare questa cosa - aggiunge - non era certamente di
richiamare giornalisti, quindi non rilascio alcuna intervista".
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