La procura di Aosta ha chiesto al gip l'archiviazione del fascicolo contro ignoti per disastro colposo riguardante la colata detritica che, a partire dal 12 giugno 2018, aveva costretto l'amministrazione comunale di Cogne a chiudere la strada per Lillaz, riaprendola soltanto una settimana dopo. Gli accertamenti condotti dal Corpo forestale valdostano su delega del pm Eugenia Menichetti hanno consentito di escludere che il reato ipotizzato si sia consumato. E' emerso che la colata detritica è verosimilmente riconducibile a un insieme di cause che sfuggono alla prevedibilità di amministratori regionali e comunali, gli unici che avrebbero potuto essere indagati. L'evento è quindi legato a fattori naturali: non solo le abbondanti piogge di quei giorni, ma anche il cedimento del canale di convogliamento delle acque in uscita dalle miniere di Cogne e l'accumulo di materiale legato all'attività estrattiva, interrotta nel 1979.
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