"Mi ritengo in coscienza estraneo alla commissione di qualsiasi reato. Sono sereno e certo di aver operato nel totale rispetto della legge, avendo sempre improntato il mio vissuto ai valori di onestà e legalità". E' quanto dichiara l'assessore Stefano Borrello, indagato per scambio elettorale politico mafioso nell'ambito di un'inchiesta della Dda sul condizionamento delle elezioni regionali del 2018 da parte della 'ndrangheta. "Nel ritenere opportune le indagini e gli approfondimenti su tematiche così delicate - aggiunge - esprimo massima fiducia nella magistratura, confidando che la stessa possa fare chiarezza il più presto possibile su queste vicende".
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