E' stato il distacco dal Mont Chétif di un prisma tabulare di 800-1.000 metri cubi di volume a provocare la frana che nel pomeriggio di martedì 25 febbraio ha raggiunto il comprensorio sciistico del Plan Checrouit, a Courmayeur, travolgendo il tapis roulant della pista baby. E' quanto emerso dal sopralluogo della Struttura attività geologiche della Regione. La neve ha fatto da piano di scivolamento e la roccia non è quindi stata frenata in alcun modo dal terreno: a valle è arrivato così quasi tutto il materiale franato 150 metri più in alto. Le alte temperature dei giorni, con il gelo e disgelo, possono aver influito sul crollo.
Le raccomandazioni alla società che gestisce gli impianti, la Courmayeur Mont Blanc funivie, sono la chiusura al pubblico dell'area coinvolta e, nel medio lungo termine, lo svolgimento di uno studio della parete rocciosa per svolgere interventi di mitigazione del rischio. Nessuna persona è rimasta coinvolta dal crollo, avvenuto dopo le 17, quando le piste erano chiuse.
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