"E' necessario comunicare a tutti
che c'è la volontà di non abbandonare nessuno, che la Regione è
in grado di svolgere un ruolo di presidio istituzionale e di
tutela non solo sanitaria ma anche sociale". Lo scrive, in una
nota, Rete civica in merito al secondo disegno di legge di
misure a sostegno dei lavoratori, famiglie e imprese della Valle
d'Aosta colpiti dall'emergenza coronavirus. "Serve una legge
regionale organica - spiega il movimento - che abbia una visione
d'insieme dei problemi e contenga misure in grado di generare
fiducia nell'intera popolazione". Rete civica ha depositato oggi
in seconda commissione un documento con 17 misure che
riguardano le imprese, le famiglie e il terzo settore e
proponendo, tra l'altro "che un doveroso esempio venga dato
anche da tutti i consiglieri e assessori regionali con una
significativa riduzione degli emolumenti quanto meno per un
anno".
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