"In riferimento alla procedura di gara relativa all'affidamento dei servizi di accoglienza dei cittadini stranieri richiedenti la protezione internazionale", la Presidenza della Regione comunica che "il nuovo bando di gara pubblicato a luglio è stato realizzato sulla base delle indicazioni fornite dal Ministero dell'Interno con circolare del mese di febbraio, redatta in conformità a quanto indicato da Anac e inviata a tutti i Prefetti i quali, come noto, hanno l'onere di assicurare i servizi di prima accoglienza". E' quanto si legge in una nota di replica alle affermazioni della Lega Vda sulla gara per la gestione dell'accoglienza dei migranti in Valle d'Aosta.
"A seguito di una disamina generale dei precedenti bandi di gara andati in buona parte deserti su tutto il territorio nazionale - si legge - il Ministero dell'Interno ha rilevato una serie di problematiche applicative emerse in ordine allo schema di capitalo di appalto approvato dal Governo nazionale in data 20/11/2018 e ha assegnato alle Prefetture la funzione di aggiornare i bandi di gara in modo da introdurre alcune varianti tra cui la rimodulazione dell'importo a base d'asta, precedentemente formulato sulla base di valori medi nazionali che non tenevano conto delle elevate differenziazioni di costi tra le singole realtà regionali".
La Presidenza della Regione precisa quindi di aver "provveduto a dare applicazione a quanto disposto dal Ministero definendo l'importo a base d'asta in 24,25 euro pro capite e pro die, il cui onere è interamente coperto con risorse statali". Inoltre "il numero totale di posti disponibili, è stato ridotto dai precedenti 602 agli attuali 300 adeguandolo alle esigue possibilità di accoglienza presenti sul territorio valdostano".
"L'organizzazione del sistema di ospitalità regionale - si conclude la nota - trova la sua peculiarità nel continuo e costante confronto tra enti locali e Presidenza della Regione che ha sempre adottato politiche di condivisione nell'ottica di perseguire un adattamento al contesto valdostano e non di mera imposizione dall'alto, soprattutto per quanto riguarda una materia delicata come l'accoglienza dei cittadini stranieri assegnati dal Governo nazionale anche a questa Regione".