Nell'autunno 2022 il traforo del Monte Bianco potrebbe chiudere due mesi, tra ottobre e novembre, per consentire lo svolgimento di lavori sulla volta della galleria italo-francese. Lo ha anticipato Riccardo Rigacci, direttore gerente del gruppo europeo di interesse economico del traforo del Monte Bianco (Geie-Tmb), in occasione della presentazione del risanamento di una parte delle solette.
Si tratta di lavori che richiedono la chiusura in quanto necessitano della rimozione di "una serie di impiantistiche all'interno della galleria per tratti significativi", strumentazioni "che sono fondamentali per garantire gli attuali livelli di sicurezza del traforo". Quindi "non è possibile mantenere la circolazione".
"L'impatto della chiusura è stato vissuto, lo conosciamo. Sono chiusure che noi speriamo essere corte. Si ipotizzano due mesi, chissà che non vengano trovate delle soluzioni tecniche". Per questo è emerso, ha spiegato Rigacci, che la "finestra ottobre-novembre è quella meno impattante sull'economia delle valli, perché non c'è la stagione sciistica, siamo ormai fuori anche dal periodo turistico estivo e dai ponti di primavera".
"Un paio di settimana fa circa è stata pubblicata la gara a livello europeo per l'individuazione delle imprese che dovranno eseguire i lavori" e "la casistica di aggiudicazione non ci consente di centrare questa finestra quest'anno e quindi il tema riguarderà il 2022".
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