"Mi sento di tranquillizzare tutti i dipendenti che hanno ricevuto l'indennità di attrattività in busta paga: credo che il rischio di doverla restituire sia vicino allo zero". Lo dice il direttore generale dell'Usl, Massimo Uberti.
Le indennità sono state versate, o saranno versate entro il mese di maggio a medici e infermieri assunti dall'Usl con contratto a tempo indeterminato e pieno, con retroattività a partire dal mese di gennaio 2022 (800 euro lordi per medici e 350 per infermieri). Nelle buste paga, accanto alla dicitura "Indennità attrattività" è anche segnalato "salvo recupero" nel caso che non si trovi un accordo con lo Stato che ha impugnato la stessa legge sull'attrattività.
"Per correttezza abbiamo dovuto segnalarlo, dal momento che a oggi è ancora pendente un ricorso del ministero - prosegue Uberti -. Credo che si possa essere quasi sicuri che la questione si risolverà a monte". L'indennità di attrattività "è una cosa positiva, un segnale e, anche se come sottolineato più volte non è sufficiente. è uno degli elementi che possono essere utili a trattenere le persone e convincerle a venire a lavorare da noi", conclude.
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