/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Pd frena su Testolin presidente, 'serve più condivisione'

Pd frena su Testolin presidente, 'serve più condivisione'

'Ci chiediamo se sia momento giusto. Si attivi subito dialogo'

AOSTA, 09 novembre 2022, 14:53

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

E' "di difficile comprensione il cambio di un presidente della Regione che non è mai stato sfiduciato e che gode della stima delle forze politiche che compongono la maggioranza. Non si tratta di un pronunciamento sulle persone, ma a nostro avviso ci vuole maggiore prudenza ed una maggior condivisione rispetto ad un'eventuale scelta diversa che richiede anche passaggi consiliari estremamente delicati".
    Così il Pd della Valle d'Aosta si esprime in una nota in merito alla indicazione di Renzo Testolin come nuovo presidente della Regione, al posto di Erik Lavevaz, da parte del Comité fédéral dell'Union valdotaine.
    "Nessuno mette in dubbio che la presidenza della Regione - prosegue il Pd - possa essere espressa dal movimento che, in questa maggioranza, esprime il gruppo più numeroso ma l'eventuale azzeramento di un esecutivo con cambi di deleghe e conseguente riorganizzazione della macchina amministrativa, comprometterebbe l'efficienza e l'efficacia dell'azione di governo per mesi. Ci chiediamo se questo sia il momento giusto.
    Lo facciamo avendo massimo rispetto per le scelte che competono ad altre forze politiche ma crediamo che il garante politico della coalizione, vale a dire il presidente della Regione, debba essere condiviso da tutti, affrontando insieme, oltre ai nomi per le cariche apicali, anche gli obiettivi programmatici e l'individuazione delle priorità che questa maggioranza vuole darsi. Chiediamo dunque che nelle prossime ore si attivi un proficuo e serrato dialogo per capire come uscire da questa situazione, senza forzature che non aiutano a risolvere i problemi. Va fatto in tempi brevi, con certezze politiche e programmatiche che traguardino la fine della legislatura".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza