"Dopo aver invocato il ritorno del maschio alfa e del patriarcato come modello, alcuni consiglieri dovrebbero restare nelle loro caverne, o al limite nell'aula consiliare, anziché partecipare a manifestazioni o presidi per Giulia Cecchettin". Lo scrive Adu Valle d'Aosta, in riferimento alle dichiarazioni dei consiglieri regionali Andrea Manfrin e Luca Distort, questa mattina, in apertura dei lavori consiliari.
"Non che nutrissimo grandi speranze, ma il dibattito in consiglio regionale sui femminicidi ha toccato nuove vette", aggiungono, sostenendo che dalla Lega siano arrivate "dichiarazioni sessiste inaccettabili".
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