Nell'ambito di 'Aosta sicura',
progetto finanziato dal dipartimento per le Politiche antidroga
della presidenza del Consiglio dei ministri, "abbiamo raggiunto
700 studenti di quattro istituti e 60 utenti di autoscuole", ha
spiegato Raffaella Scalisi, che ha curato l'iniziativa.
La campagna 'Fermati prima', che ha avuto come target i
giovani, è stata veicolata tramite manifesti, carta stampata e
post a pagamento sui social media "con 330 mila
visualizzazioni". Una serata alla Cittadella dei giovani ha
raggiunto 150 persone.
Durante l'estate uno stand della società Exus - che si è
occupata della campagna - è stato presente in occasione di 15
eventi destinati alla fascia d'età 15-30 anni, distribuendo 824
alcoltest e 621 voucher del valore di quattro euro per il
servizio di trasporto notturno Allo nuit, oltre a gadget e
volantini informativi.
"Il progetto - ha detto la vicesindaca con delega alla polizia
locale, Josette Borre - ha avuto un merito principale che è
quello, non scontato e per nulla banale, di aver saputo
intercettare un target 'difficile' da approcciare quale quello
giovanile con iniziative capaci di suscitare interesse e di
favorire la riflessione sui temi del progetto".
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