"Le misure deliberate il 23 marzo costituiscono un primo passo per dare risposte concrete alle famiglie e alle imprese per far fronte all'emergenza economica creata dall'emergenza Covid-19. Riteniamo che queste misure non siano sufficienti e che sia necessario mettere in campo ulteriori misure straordinarie di sostegno a favore delle realtà colpite, affinché possano avere a breve risorse prontamente utilizzabili per far fronte alle perdite che si stanno accumulando giorno dopo giorno se non anche sopravvivere al calo di produttività conseguente". E' quanto si legge in una nota della Lega Valle d'Aosta che "in un'ottica propositiva e collaborativa" porterà in Commissione una seconda tranche di proposte destinate alle imprese e alle famiglie valdostane "quale contributo per la redazione di un secondo intervento legislativo per far fronte all'emergenza Coronavirus in Valle d'Aosta".
Tra le proposte ci sono varie misure a favore delle imprese come la costituzione di uno specifico Fondo in Finaosta per la concessione di finanziamenti a tasso agevolato, l'introduzione dell'indennità per la chiusura forzata dell'attività, l'istituzione di un Fondo di solidarietà regionale, la definizione di un piano di defiscalizzazione per i settori e le aree territoriali. Per le famiglie, invece, la Lega propone l'ampliamento del sistema dei congedi parentali, l'Introduzione di voucher per le baby sitter, l'esenzione/sospensione del pagamento delle rette degli asili nido così come del Convitto regionale e degli altri enti scolastici regionali o a partecipazione regionale, la sospensione del pagamento delle utenze Cva, la definizione di misure di defiscalizzazione delle imposte di competenza regionale.
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