"La risposta secca del Governo
rischia di mettere in ginocchio l'intero settore dell'industria
dello sci che solo in Valle d'Aosta genera, senza contare il
relativo indotto, più di 100 milioni di euro". Lo afferma, in
una nota, la Lega Vallée d'Aoste. "Apprendiamo con forte
preoccupazione - si spiega - la chiusura, da parte del Premier
Conte, nei confronti della stagione invernale onde evitare una
possibile terza ondata".
Per Stefano Aggravi, responsabile Valle d'Aosta del Dipartimento
Aree Montane della Lega "la scelta di dire 'NO' senza alcun
piano né certezze sui ristori per le attività operanti
nell'industria dello sci rischia di mettere in ginocchio la
nostra economia! Il Governo Conte odia la montagna?". "Come
Dipartimento Montagna della Lega - anticipa Aggravi - stiamo
lavorando per integrare le proposte già fatte a livello
nazionale a sostegno del settore e di tutti gli operatori
interessati".
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