Momenti di tensione questa mattina
nella caserma della Croce Rossa Italiana, a Jesolo (Venezia),
dove sono ospitati migranti che oggi avrebbero dovuto sottoporsi
al tampone da parte del personale dell'Ulss 4 Veneto orientale.
A testimoniare la difficoltà nell'eseguire le operazioni è
stato il direttore generale dell'azienda sanitaria, Carlo
Bramezza, che rende noto su Facebook la necessità
dell'intervento delle forze dell'ordine.
"In questo momento - ha scritto Bramezza - nella sede della
Croce Rossa Italiana di Jesolo il personale del dipartimento di
prevenzione sta facendo l'ultima tornata di tamponi agli
immigrati che sono salvo nuove positività al termine del periodo
di isolamento". Alcuni stranieri si sono rifiutati di sottoporsi
alle operazioni e gli operatori dell'Ulss 4, con tutte le
precauzioni del caso, la delicatezza e i timori della
situazione, hanno cercato di convincerli a fare il test per
verificare il loro stato di salute.
"Il tutto con non poca difficoltà - aggiunge il direttore
generale - dato che alcune fazioni di immigrati non vogliono
farlo. Con l'aiuto delle forze dell'ordine il personale
dell'Ulss sta cercando di fargli cambiare idea".
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