"Il Festival del Futuro è una grande occasione di raccogliere spunti e idee per la vita di tutti noi, e devo dire che è stato un passaggio fondamentale anche per noi stessi del Gruppo Athesis, facendo tesoro delle cose che abbiamo appreso per la trasformazione di questo mondo".
Così Matteo Montan, amministratore delegato del Gruppo Athesis, in apertura della terza edizione del Festival del Futuro, in programma da oggi fino a sabato 20 novembre nell'auditorium di Veronafiere.
"E' un'enorme soddisfazione essere di nuovo qua, in presenza" ha aggiunto Montan, sottolineando che "un progetto che arriva al terzo anno è sempre gratificante. Siamo passati attraverso tutto. In tre anni credo che siamo riusciti a mantenere, anzi, ad elevare il livello di questa iniziativa". "E' stata importante anche per noi - ha proseguito - la trasformazione che vissuta in questi tre anni, passando attraverso la pandemia e ritrovandoci più forti, non solo un editore di testate giornalistiche, ma una media company di un territorio straordinario, che ogni giorno cerca di creare valore per il nostri territorio, quello lombardo-veneto".
Dopo i saluti istituzionali e gli interventi di apertura dell'ad di Athesis, del presidente di Gea Luigi Consiglio e di Enrico Sassoon, Direttore responsabile, Harvard Business Review Italia, la terza edizione del Festival del Futuro si è aperta con un dibattito su "La sfida tecnologica: come fare fronte al ritmo esponenziale dell'innovazione", in collaborazione con il Politecnico di Milano.
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