"Questa è una manovra che vede il
tradimento di tutte le promesse elettorali fatte dal governo di
Giorgia Meloni. Siamo soprattutto impegnati a difendere e
migliorare la sanità pubblica universalistica rispetto ai tagli
che il governo sta facendo, che si traducono in tagli ai servizi
alle persone, maggiore difficoltà delle regioni e allungamento
delle liste d'attesa". Lo ha detto Elly Schlein oggi a Mestre
(Venezia).
"Questo produce l'effetto - ha proseguito Schlein - che chi
ha un portafoglio ben gonfio riesce a saltare le liste e andare
dal privato, ma chi non ha questa possibilità sta rinunciando
alle cure. Pensiamo ad un sistema sanitario nazionale che sia
fatto invece su misura dei bisogni delle persone che da sole non
ce la fanno a curarsi".
"Stiamo insistendo - ha quindi puntualizzato - sul tema del
salario minimo, che tornerà presto in Aula grazie proprio
all'impegno delle opposizioni che si sono unite su una proposta
unitaria. Stiamo insistendo su misure che possano aiutare le
famiglie che hanno visto eroso il proprio potere d'acquisto in
questi anni, per effetto della crisi energetica in questi mesi e
per effetto dell'alta inflazione. E' una manovra ingiusta
soprattutto che non ridà slancio all'economia, che ne ha
bisogno, e che non accompagna gli investimenti del Pnrr con un
nuovo piano industriale che sia all'altezza delle sfide che il
paese ha di fronte", ha concluso la leader Pd.
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