In previsione della festività
dell'Epifania il Comune di Venezia ha vietato i falò rituali,
noti come 'Pan e vin' selvaggi o non autorizzati.
Si potranno accendere solo quelli autorizzati tra qui i
quattro più antichi e famosi, ovvero nell'isola di Sant'Erasmo e
in terra ferma alla Gazzera, a Zelarino e a Campalto.
Il Comune, oltre a ricordare sanzioni fino a 500 euro per i
trasgressori, rileva che "nei centri abitati di tutto il
territorio comunale è vietato accendere ed alimentare fuochi
bruciando sterpi, rifiuti di giardinaggio ed ogni altro
materiale quando ne possa derivare danno e molestia al vicinato
ovvero quando il fumo che ne deriva invade le aree pubbliche o
aperte al pubblico". "Nei centri abitati di tutto il territorio
comunale è vietato accendere artifici pirotecnici esplodenti di
qualsiasi natura". Il provvedimento, previsto dal regolamento
comunale, oltre che per motivi di sicurezza limita i 'Pan e vin'
per evitare l'innalzamento delle Pm10.
"Attraverso questa regolamentazione - fa sapere
l'Amministrazione - viene così mantenuta la tradizione, ma
limitatamente ad alcune situazioni fortemente simboliche".
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