"Nelle ultime ore mi sono ritrovato al centro di una tempesta mediatica. Attaccato da politici e giornalisti che prima mi hanno usato per fare notizia e poi si sono sentiti traditi. Ma siccome non mi piace fare la vittima, chiedo scusa per il disagio che ho involontariamente creato". Lo scrive sulle sue pagine social il cantante Fabio Rovazzi che è stato criticato, anche dal sindaco di Milano, Giuseppe Sala, per avere finto il furto di un telefono per sponsorizzare il suo nuovo album.
"Probabilmente la cosa mi è un po' sfuggita di mano... Ma credetemi, Milano mi sta a cuore quanto sta a cuore a voi", ha aggiunto. "Oggi mi ha attaccato anche il sindaco Beppe Sala. Ne sono dispiaciuto - ha aggiunto - e anche un po' sorpreso visto che pochi mesi fa Sala si è prestato a fare da comparsa nel video promo di lancio del nuovo disco dei Club Dogo, che tra l'altro era bellissimo, in cui Milano viene rappresentata come Gotham City, la città criminale per eccellenza, ma nessun assessore ha minacciato di querelarlo...".
“Nel merito invece sono molto incazzato per come questa vicenda è stata strumentalizzata - ha proseguito Rovazzi nel suo post sui social -. Qualcuno è arrivato addirittura a parlare di danno di immagine per la città di Milano. Ma la diretta l'avete vista? lo sono seduto ai tavolini di un bar in un contesto anonimo, non cito mai Milano. Avrei potuto essere ovunque, in qualsiasi luogo d'Italia e del mondo. L'accostamento reato-Milano, forse si è trattato di un riflesso condizionato perché Milano è effettivamente è in una situazione disastrosa”. “Di certo non è un'associazione riconducibile alla mia diretta nella quale Milano non viene mai nominata”, ha concluso.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA