Far convivere persone anziane con
studenti universitari per rispondere al crescente bisogno di
alloggio a prezzi accessibili. Questo l'obiettivo del protocollo
d'intesa tra la Regione Lombardia e il comitato regionale di
coordinamento delle università lombarde (Crul) approvato dalla
giunta, che ha stanziato 1,2 milioni di euro per finanziare
progetti sperimentali che dovranno necessariamente coinvolgere
studenti universitari e cittadini over 65.
Le esperienze potranno prevedere la coabitazione all'interno
di immobili di proprietà di anziani ospitanti, in strutture di
abitazione libera o assistita.
A favore degli studenti aderenti alle varie iniziative
previste dai progetti, le Università potranno prevedere il
riconoscimento di crediti formativi universitari curriculari o
sovrannumerari all'interno dei piani di studio individuali.
Tali opportunità, spiega l'assessore alla Famiglia Elena
Lucchini, "non si dovranno presentare come rapporti di tipo
assistenziale, ma come veri e propri patti intergenerazionali".
"Per Regione Lombardia - conclude l'assessore all'Università
Alessandro Fermi - è assolutamente prioritario riuscire a
garantire un alloggio confortevole ad un prezzo calmierato agli
studenti che scelgono la Lombardia per frequentare un corso
universitario. E se, con questo progetto, riusciremo a farlo
garantendo anche un po' di compagnia alle persone anziane avremo
centrato un duplice obiettivo".
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