"Invito ad una maggiore cautela: il
venture capital ha un coefficiente di rischio che, ad oggi, le
Casse si possono permettere in maniera molto limitata, perché
investono i soldi delle nostre pensioni".
Così il sottosegretario all'Economia Federico Freni risponde,
a margine degli Stati generali dell'Adepp ad una domanda
dell'ANSA, in merito a quanto detto stamani, nella Bicamerale
sugli Enti previdenziali, dall'amministratore delegato di Cdp
Venture Capital Agostino Scornajenchi, che ha auspicato di avere
"al nostro fianco realtà di grande calibro, come le Casse di
previdenza del nostro Paese, che potranno cogliere l'opportunità
di fare sistema con Cdp venture capital, con i grandi gruppi
industriali e le economie dei territori, indirizzando capitali
verso l'asset class del venture capital".
Per il sottosegretario, comunque, "il venture, in Italia, si
deve sviluppare", e "la 'scatola' sugli investimenti per gli
Enti che io immagino potrebbe essere, con uno dei suoi comparti,
una modalità di sviluppo del venture capital" ma, tiene a
ribadire in conclusione Freni, "sempre con cautela".
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