"Come Fincantieri abbiamo il
privilegio di aver raccolto un'eredità molto stratificata negli
anni. Le radici profonde danno sostanza e distintività,
diventano fondamentali solo se si evolve, sempre avendo i piedi
ben piantati nella propria storia". Lo ha detto l'ad di
Fincantieri Pierroberto Folgiero oggi al festival Deportibus
alla Spezia.
"Per traguardare questa storia almeno a 10 anni bisogna
guardare alla tecnologia - ha detto Folgiero -. Il 5% della
cantieristica rimasta in Europa è quella ad alta complessità. Il
futuro della cantieristica è quello di essere un integratore di
sistemi. Più se ne integrano più si riesce a creare lavoro sul
territorio, e noi come Fincantieri ci stiamo muovendo proprio in
questa direzione".
Per quanto riguarda l'underwater "lo shipbuilding è
un'industria strategica, dobbiamo valorizzarla ancora di più.
Avendo chiaro in mente qual è la nostra distintività. Proprio
due giorni fa abbiamo chiuso un accordo per acquisire da
Leonardo Wass, storica azienda italiana che ci permetterà di
rafforzarci ulteriormente nella subacquea. Di fronte all'attuale
scenario geopolitico è fondamentale poter difendere le
infrastrutture critiche - ha sottolineato -. In questo senso, il
Polo Nazionale della dimensione subacquea ha il ruolo di
accelerare lo sviluppo delle soluzioni per la subacquea, in
un'ottica duale. L'industria della subacquea vale a livello
globale 400 miliardi di euro, di cui 100 solo di difesa. Ma in
questi 400 miliardi c'è anche il mercato dell'energia, delle
tlc, dell'acquacultura. Fincantieri investe nella difesa, per
essere un partner tecnologico della Marina Militare e per
studiare prodotti utili anche alle adiacenze e quindi per creare
una filiera di pmi in un dominio strategico come l'underwater.
Fincantieri vuole e può essere un leader globale in ambito
subacqueo".
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