"Il Teramo non c'entra niente": sono le uniche parole pronunciate davanti alle insistenti domande dei cronisti all'esterno del tribunale teramano sul caso del Teramo Calcio dall'ex responsabile dell'area tecnica dell'Aquila Calcio Ercole Di Nicola.
Il dirigente è stato arrestato come uno dei principali artefici del nuovo scandalo calcioscommesse.
Quello che riguarda la società biancorossa è il secondo
filone dell'inchiesta della direzione distrettuale antimafia di
Catanzaro che vede coinvolto Di Nicola, che sarebbe stato
contattato per aggiustare il risultato della partita decisiva
Savona-Teramo, finita 0-2, una vittoria che ha sancito la prima
promozione in serie B del "diavolo" in 102 anni di storia.
Di Nicola, che si trova ai domiciliari a Morro d'Oro (Teramo)
dopo essere stato fermato a Venezia, ha avuto l'autorizzazione
dal giudice per partecipare a un altro processo nel tribunale
teramano. Intanto l'avvocato Libera D'Amelio, legale di Di
Nicola e del ds del Teramo Marcello Di Giuseppe - quest'ultimo
indagato insieme al presidente teramano, Luciano Campitelli - ha
reso noto che il gip del tribunale di Roma ha confermato i
domiciliari per Di Nicola, sanciti dal gip di Venezia per il
pericolo di reiterazione del reato.
Il magistrato ha anche confermato la cancellazione del reato
di associazione a delinquere, tenendo quello di frode sportiva.
Inoltre, il gip della Capitale ha sancito l'incompetenza
territoriale di Roma, stabilendo competenti i tribunali di
Latina, Teramo, L'Aquila, Rimini, Macerata e Lamezia. Istanze di
qualsiasi genere dovranno, quindi, essere presentate a questi
tribunali. "È un vero rompicapo - spiega la D'Amelio, del foro
di Teramo - A tale proposito è molto probabile che presenterò
istanza al tribunale della libertà".
Quanto a Di Nicola, la legale sottolinea che continua ad
affermare che è stato tutto frainteso e ingigantito e che, tra
le altre cose, vuole riavere la libertà per andare a lavorare
nella propria azienda agricola. Di Giuseppe, invece, verrà
sentito il prossimo 17 giugno a Catanzaro.
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