"Rispetto la sentenza ed i giudici,
ma oggi è stata scritta una delle pagine più buie della
giustizia sportiva: ricorreremo immediatamente in appello per
vedere completamente riformata questa sentenza". Ad annunciarlo
è l'avvocato del Teramo Calcio, Eduardo Chiacchio, dopo la
sentenza del Tribunale federale che ha condannato il Teramo
calcio alla retrocessione in serie D per la presunta combine
della gara con il Savona nella scorsa stagione calcistica.
"Nei confronti del Teramo è stata irrogata una sanzione di
una violenza inaudita, equiparabile a quella dello scandalo
della famosa valigetta del Genoa - continua l'avvocato Chiacchio
- solo che nel caso dal presidente Campitelli non esiste nessuna
valigetta, nessun contatto, nessun accusatore, nessuna
intercettazione e perfino nessun calciatore coinvolto. Eppure in
assenza anche di uno straccio di prova, con una succinta
motivazione che non prende neppure in esame tutte le poderose ed
esaustive argomentazioni sviluppate e documentate dalla difesa,
è stata irrogata una sanzione che cancella dal calcio una
società e una città".
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