Un calciatore dell'Aquila Calcio (Lega Pro girone b) è stato colpito dal Divieto di accesso alle manifestazioni sportive (Daspo) dopo essere stato coinvolto, insieme al padre, in una rissa con otto tifosi.
Anche il genitore e gli ultrà sono stati raggiunti dal divieto; il calciatore, nonostante il provvedimento, potrà comunque scendere in campo nelle rimanenti partite con la sua squadra, due della stagione regolare più l'eventuale coda.
Il provvedimento del
questore dell'Aquila Alfonso Terribile è stato adottato in
seguito agli incidenti avvenuti dopo l'incontro L'Aquila-Siena
del 17 aprile, perso 2-1 dalla squadra di casa. Di qui la rabbia
dei tifosi che, secondo quanto ricostruito, avrebbero aggredito
il calciatore il quale, insieme al padre, si sarebbe difeso
rispondendo alla violenza. "Le persone colpite dal provvedimento
- recita una nota della Questura - hanno posto in essere
condotte tali da porre in pericolo la sicurezza, creando
turbamento dell'ordine pubblico".
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