Il progetto Borexino-Sox ai
Laboratori del Gran Sasso, si spiega in una nota Lngs-Infn, "si
basa sull'utilizzo di un innovativo generatore di antineutrini".
Ecco nel dettaglio la descrizione dell'esperimento Sox fornita
dai Laboratori:
- TEST TRASPORTO E AUTORIZZAZIONI: "Il 10 ottobre scorso si è
tenuto un test di trasporto ai Laboratori Nazionali del Gran
Sasso per l'esperimento Sox. Si tratta di un test di trasporto
'in bianco', cioè senza carico" per verificare le procedure di
trasferimento. Test che "si sta svolgendo in ottemperanza a una
prescrizione dell'Istituto Superiore per la Protezione e la
Ricerca Ambientale (Ispra), nell'ambito di una autorizzazione
ministeriale con parere favorevole" dei ministeri della Salute,
dell'Ambiente, del Lavoro, dell'Interno (Protezione Civile),
dello Sviluppo Economico e di Ispra, "e in modo coordinato con
le Prefetture dell'Aquila e di Teramo".
- PROGETTO: "Si basa sull'utilizzo di un innovativo generatore
di antineutrini che lavorerà in tandem con Borexino: un
rivelatore di neutrini sensibilissimo grazie alla sua
'radiopurezza', ottenuta riducendo la radioattività naturale
presente normalmente in tutti i materiali, e grazie alla sua
collocazione sotto i 1400 metri di roccia del massiccio del Gran
Sasso, che lo schermano dalla pioggia di raggi cosmici".
- OBIETTIVO: Il lavoro di Borexino in tandem con Sox ha
l'obiettivo di provare l'esistenza di un nuovo tipo di neutrino:
il neutrino sterile, la cui scoperta darebbe un importantissimo
contributo per la conoscenza della natura.
- GENERATORE NEUTRINI SOX: "Il generatore di neutrini Sox, in
fase di costruzione in Russia sulla base delle più aggiornate
tecniche - si legge nella scheda - sarà schermato da uno scudo
di oltre due tonnellate di tungsteno. Questo scudo, fabbricato
appositamente per Sox, garantisce la totale protezione per le
persone e per l'ambiente". L'obiettivo di Sox "è produrre solo
ed esclusivamente antineutrini".
- SICUREZZA: "Il generatore - scrivono i Laboratori - è
totalmente sicuro anche in caso di incidenti di trasporto o
incendi, come previsto dalle norme internazionali in materia" e
"nessuna esposizione durante il periodo di attività dell'
esperimento è dunque possibile, né per il personale dei
Laboratori, né tantomeno per la popolazione e l'ambiente".
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