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(Munda) nel Castello Cinquecentesco dell'Aquila, dove era
rimasta fino al sisma del 2009, l'opera della piena maturità
artistica di Cola dell'Amatrice, pittore, scultore, architetto,
sua la facciata della Basilica di San Bernardino. La Sacra
Famiglia con San Giovannino e San Francesco d'Assisi (1524-1528
circa) si ricongiunge a quel territorio nel quale l'artista
privilegiò operare, il cuore della dorsale appenninica,
Amatrice, L'Aquila, Ascoli Piceno. La tavola, unica opera dalla
quale emerge compiutamente il rapporto con Raffaello, è stata
oggetto di accurato restauro nell'Opificio delle Pietre Dure di
Firenze ed esposta ad Ascoli Piceno come immagine identificativa
dell'esposizione, appena conclusa, "Cola dell'Amatrice tra
Pinturicchio e Raffaello". Le operazioni per la nuova
collocazione del capolavoro saranno seguite questa mattina dal
direttore del Polo Museale dell'Abruzzo Lucia Arbace e dal
direttore del MuNDA Mauro Congeduti.
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