Le relazioni tra gli strumenti e le misure con cui la Nato può essere percepita come organizzazione che, attraverso la sicurezza militare, promuove investimenti economici e nelle infrastrutture: è il tema della relazione con cui il presidente dell'Osservatorio sulle Infrastrutture di Confassociazioni, Stefano Cianciotta, prenderà parte alla Conferenza annuale Nato su strategie di comunicazione e informazione. In programma a Roma dal 17 settembre, vedrà esperti della Nato confrontarsi sulle strategie di comunicazione, Public Affairs e informazione per migliorare la percezione dell'Alleanza Atlantica nei territori di pertinenza. L'intervento di Cianciotta ("The Information Environment Assessment: correlation between financial investments, infrastructure, perceptions and security. Case-study: the Chinese's means of communication and its influence in Africa") nella seconda parte verterà sul 'soft power' cinese e le sue influenze sul Centro Africa dove la Cina è presente dal 2000, attraverso investimenti ingenti in infrastrutture e sistemi di comunicazione, che ne hanno definito una percezione positiva come Paese sostenitore dello sviluppo e della crescita. Cianciotta, docente universitario, consulente della Scuola di Formazione del Ministero della Difesa sulle tematiche di Crisis management, si concentrerà sul rapporto tra investimenti infrastrutturali e percezione positiva che ne deriva in termini di sicurezza; alla Cina ciò ha consentito di diventare un player decisivo nella geopolitica dell'energia e dei flussi commerciali.
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