Dopo i 35 chilometri a piedi di ieri dal comune di Campotosto a
quello di Cagnano Amiterno, oggi è stata completata la protesta
denominata Marcia della Pace promossa da un gruppo di donne
dell'Alta Valle dell'Aterno per denunciare il blocco della
ricostruzione, anche quelle 'leggera', nei territori colpiti dai
terremoti dell'Aquila del 2009 e del centro Italia del 2016 e
2017. Una trentina di persone, tra cui numerose donne, hanno
marciato verso l'aquilano dove sono state ricevute dal Prefetto,
Giuseppe Linardi, partendo di buona mattina da località Cermone
nel comune di Pizzoli. In tutti circa 17 chilometri sfidando il
freddo, per arrivare nel centro storico dell'Aquila. "Abbiamo
marciato per la pace e per la vita perchè è in ballo la
sopravvivenza dei nostri territori dove per la mancata
ricostruzione il 70 per cento delle persone vive all'Aquila -
spiega Lucia Pandolfi, ex sindaco di Montereale - siamo
soddisfatti del colloquio con il Prefetto che ci ha detto si
farà carico, non solo portavoce, di riferire al governo
nazionale".
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