/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Inquinamento Torrente Laio, esposto Soa

Inquinamento Torrente Laio, esposto Soa

'Ritardi e inadempienze su messa in sicurezza e bonifica'

PESCARA, 23 novembre 2018, 12:43

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

La Stazione Ornitologica Abruzzese Onlus ha depositato presso le procure di Chieti e Lanciano e diversi enti un dettagliato esposto sulla "vergognosa condizione" del torrente Laio, il "fiume di plastica", nel Comune di Guardiagrele (Chieti). "Il torrente Laio - spiega la Soa in una nota - è affluente dell'Aventino che a sua volta recapita le acque nel fiume Sangro. Uno spettacolo da inferno dantesco degno del quarto mondo, ci sono chilometri di sponde coperte da rifiuti di ogni tipo, compresi quelli pericolosi come lastre di amianto. I rifiuti provengono da due discariche, Brugniti e Colle Barone, poste sui bordi di un calanco e utilizzate negli anni '70 e '80 del secolo scorso. Da allora, senza alcun intervento di messa in sicurezza, continuano a rilasciare a valle i rifiuti. Quello che lascia indignati è che la situazione è nota dagli inizi degli anni '90. Al centro dell'esposto vi sono quelli che appaiono come clamorosi ritardi e gravissime inadempienze".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza